La storia della ceramica umbra comincia da molto lontano, esattamente dal 1290 dove a Deruta un piccolo comune in provincia di Perugia vennero istituite le prime associazioni per la fabbricazione di ceramiche. Mensionata questa piccola parentesi ora vediamo fase per fase come si fabbrica una ceramica.

Il numero delle fasi che caratterizzano la fabbricazione di una ceramica sono essenzialmente sei e sono :

1- Creazione dell’oggetto

2- Prima cottura

3- Smaltatura

4- Pittura

5- Spruzzatura

6- Seconda cottura

Solo in caso di ceramiche con rifiniture in oro occorre una settima fase chiamata terza cottura.

Fase N°1 : CREAZIONE DELL’OGGETTO

La creazione dell’oggetto può essere realizzata in due differenti modi :

1) Tramite appositi stampi in gesso.

2) Tramite un tornio elettrico che ne modella la forma.

Fase N°2 : PRIMA COTTURA

Questa fase è molto semplice da spiegare, infatti viene preso l’oggetto stampato in precedenza e viene fatto cuocere ad una temperatura di circa 900 – 1000 gradi centigradi.

Fase N°3 : SMALTATURA

La fase della smaltatura si realizza immergendo in un apposito smalto bianco l’oggetto appena cotto per prepararlo alla pittura.

Fase N°4 : PITTURA

La pittura viene realizzata con varie decorazioni, quelle che caratterizzano le ceramiche di Deruta si chiamano Raffaellesco e Ricco Deruta. I materiali usati per la pittura sono i colori(ossidi di metallo) resistenti a temperature di 900-1000 gradi e dei pennelli di pelo di vaio di varie dimensioni.

Fase n°5 : SPRUZZATURA

Appena terminata la pittura avviene la spruzzatura che consiste nello spruzzare una vernice chiamata cristallina che serve a far diventare lucido l’oggetto.

Fase N°6 : SECONDA COTTURA

Come nella prima cottura l’oggetto viene fatto cuocere ad una temperatura di 900 –1000 gradi centigradi.

Terminata la seconda cottura l’oggetto diventato ceramica è pronto per abbellire ogni tipo di casa e di ufficio.


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